Guida alla scelta delle soluzioni antiruggine

Guida alla scelta delle soluzioni antiruggine

Guida alla scelta delle soluzioni antiruggine

La ruggine altro non è che un composto che si forma spontaneamente sulle superfici in ferro a causa dell’ossidazione, che viene fortemente favorita dall’esposizione all’aria, vista la natura fortemente elettronegativa dell’ossigeno.

Com’è noto, la ruggine è il primo passo di un processo di corrosione del metallo e, se non viene contrastata, danneggia la superficie in modo irreparabile: ecco perché è necessario scegliere soluzioni adeguate per fermare e prevenire il fenomeno di alterazione. Fortunatamente al giorno d’oggi la ricerca ha fatto passi da gigante nel realizzare prodotti chimici di grande efficacia.

La zincatura e gli smalti

La zincatura è il metodo più comune per fermare la ruggine, grazie a uno strato di zinco (a caldo, a freddo o tramite elettrolisi) con cui la superficie metallica viene ricoperta.

Ci sono però molti casi in cui la zincatura non è possibile o è semplicemente troppo costosa: in tali situazioni, la soluzione migliore è affidarsi ai più avanzati prodotti antiruggine.
È proprio lo zinco, per le sue già citate capacità di resistenza, a essere il componente principale degli smalti antiruggine, molto meno inquinanti rispetto al passato, quando veniva utilizzato per lo stesso scopo il minio di piombo.

Una volta rimossa la ruggine già esistente, e dopo aver sgrassato il metallo, si applica lo smalto, che funziona anche da primer per lo smalto di finitura.

Gli spray e le vernici contro la ruggine

Un’altra soluzione molto gettonata contro la ruggine – soprattutto quando la superficie presenta irregolarità che renderebbero difficile stendere uno smalto con il pennello – è il ricorso all’antiruggine spray, da applicare con gli indispensabili strumenti di protezione (guanti, occhiali, mascherina).

C’è poi la vernice antiruggine, molto simile allo smalto; di norma questo tipo di prodotto è di colore grigio, particolarmente adatto per non rovinare l’effetto quando si applica la verniciatura di finitura, ma disponibile sul mercato anche in versioni colorate nel caso in cui non si voglia applicare l’ultimo strato (soluzione però meno consigliata, visto che è proprio la combinazione tra l’antiruggine e la vernice o lo smalto di finitura ad assicurare una lunga durata).

Per chi preferisce non utilizzare questo genere di prodotti chimici – sia per le implicazioni per la salute, sia per l’ambiente – esistono in commercio degli speciali antiruggine naturali che non contengono resine vinili o acriliche, oltre a poliuretanici e altri componenti tossici; a garantire la buona riuscita dell’eliminazione della ruggine in questo caso sono particolari sostanze di natura vegetale o minerale.

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