
Pitture naturali: per verniciature ecosostenibili
Nonostante gli sforzi da parte dei principali governi mondiali, ancora oggi la salute del nostro ecosistema è costantemente minacciata dalle emissioni nocive, sotto forma di gas inquinanti e agenti chimici che vanno a intaccare le falde acquifere, con numerosi danni per la salute dell’uomo e dell’ambiente.
Utilizzare vernici ecosostenibili per salvaguardare l’ambiente
Da parte nostra, per cercare di preservare correttamente il futuro delle prossime generazioni, possiamo cominciare, in attesa di politiche più severe in materia, a utilizzare prodotti che riducano il più possibile il danno ambientale, realizzati a partire da materiali atossici e il più possibile ecosostenibili. Anche nel campo delle vernici e delle pitture esistono soluzioni naturali che non prevedono l’impiego di solventi chimici, e che perciò rappresentano una valida alternative alle pitture tradizionali. Ma vediamo nel dettaglio quali sono le principali differenze tra le pitture naturali e quale tradizionali, cercando di conoscerne le principali caratteristiche intrinseche.
Articoli realizzati con materie prime sicure e atossiche
Le vernici naturali o ecologiche, per definizione, sono realizzate a partire da materie prime atossiche e del tutto ecosostenibili, allo scopo di ottenere un basso impatto ambientale. Inoltre sono del tutto sicure anche per coloro che le utilizzano, oltre che per gli abitanti della casa stessa. Infine le vernici naturali possiedono le stesse tonalità e sfumature di quelle realizzate con prodotti chimici di sintesi, per poter personalizzare le proprie pareti con colori brillanti e ricchi di carattere.
Differenze e analogie tra vernici chimiche e naturali
Per prima cosa, le vernici e le pitture naturali oggi possiedono la stessa capacità di resa in termini di metri quadrati che hanno le loro omologhe chimiche, oltre che la medesima copertura omogenea al momento della stesura sulla parete da dipingere.
Al contrario delle pitture chimiche, quelle eco-sostenibili non presentano odori particolari, il che le rende perfette per essere stese anche con le finestre chiuse, specie nella stagione invernale, in cui le intemperie possono influire negativamente sulle operazioni di tinteggiatura. Il carattere inodore rende inoltre abitabili da subito le stanze fresche di pittura, ottimizzando così i tempi di lavorazione e di trasloco del mobilio a lavori ultimati.
Per quanto riguarda invece l’eventuale presenza di allergeni e polveri sottili, le vernici ecologiche non hanno controindicazioni di sorta per soggetti con patologie allergiche e infiammatorie a livello dell’apparato respiratorio; pertanto sono da preferire di gran lunga rispetto alle vernici di sintesi, che possono causare, soprattutto nei bambini, spiacevoli episodi di reazione allergica. Infine le pitture realizzate con prodotti naturali consentono alla parete di traspirare molto di più rispetto alle loro omologhe di sintesi. Tale caratteristica consente al muro di conservarsi nel tempo in maniera migliore, riducendo la formazione di umidità e muffa, con conseguenti rigonfiamenti ed esfoliazione a livello di pittura e intonaco sottostante.