
Gli oggetti in metallo, nelle loro infinite applicazioni, spiccano per resistenza, solidità e durata nel tempo. Tuttavia, però, hanno bisogno di una regolare manutenzione, in particolar modo quando la ruggine e gli anni si fanno sentire, provocando un effetto decisamente antiestetico sui manufatti.
Nella maggior parte dei casi non è necessario sostituire l’oggetto rovinato, ma basta una buona mano di vernice per farlo tornare come nuovo.
Quali sono gli accorgimenti da seguire per un risultato ottimale?
La corretta protezione e la pulizia
C’è un’operazione che va sempre fatta prima di procedere a un’accurata verniciatura, ed è proteggere la pelle, le vie respiratorie, le mucose, le parti più sensibili del volto (come gli occhi) con mascherine protettive e guanti; il rischio, altrimenti, è che le polveri e i vapori dei solventi possano avere effetti nocivi sull’organismo.
Per verniciare bene non si può poi prescindere dalla pulizia della superficie metallica. Solo con un po’ d’olio di gomito e una buona spazzola in ferro sarà possibile rimuovere una volta per tutte la vecchia vernice rovinata, magari aiutandosi anche con qualche prodotto chimico in gel.
Quando il metallo ha anche una certa patina di ruggine, bisogna eliminare lo strato ossidato, sia facendo ricorso a metodi meccanici (come la carta abrasiva, la lima o, nei casi più complessi, una smerigliatrice), sia utilizzando metodi chimici, con apposite vernici dal doppio effetto.
Un’altra opzione è quella di utilizzare l’apposita punta a spazzola metallica del trapano e passarla su tutta la superficie.
Nei casi meno gravi, l’acqua ragia e una spazzola possono essere sufficienti.
La vernice di fondo, il primer e lo smalto
Per quanto riguarda la verniciatura in sé, dopo aver sistemato fogli di carta e plastica a protezione del pavimento si può iniziare a passare la vernice di fondo, ovvero l’antiruggine, utilizzando un pennello universale e lasciando asciugare lo strato per il tempo indicato.
Solo così sarà possibile rendere la superficie immune o quasi all’azione degli agenti atmosferici.
Ci sono poi dei metalli specifici, come per esempio lo zinco e l’alluminio, che prima della vernice propriamente detta necessitano di un primer specifico, da applicare come base, che consentirà al colore scelto di aderire alla perfezione.
Infine lo smalto, che permetterà di definire il colore in modo più adatto, va scelto tra quelli all’acqua o al solvente, con tante possibilità per quanto riguarda le sfumature di colore, grazie alla possibilità di ricorrere al tintometro nei centri bricolage più attrezzati.